Come proteggere il tuo orto da parassiti e altri animali… (senza far del male a parassiti ed animali)
Il nostro orto è fonte di impegno e fatica. Anche di divertimento e ispirazione, certo, ma sappiamo tutti quanto è gratificante cogliere i frutti di tanto lavoro, cucinarli e goderne al meglio!
Quindi sappiamo o immaginiamo bene quanto possa essere deludente che il nostro orticello possa essere rovinato da animali (cani particolarmente giocherelloni, uccellini, volpi) o insetti e parassiti.
Tuttavia, il nostro orto creato e alimentato con metodi puliti ed ecologici non si sposa bene con i rimedi aggressivi per tenere lontani i nemici delle nostre coltivazioni.
Ecco dunque alcuni rimedi antichi e puliti per proteggere terreno, foglie, frutti e l’assetto generale dell’orto, senza ferire animali e parassiti, ma limitandoci a tenerli lontani e “distrarli” il più possibile.
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Steccati e spaventapasseri, come nei libri di favole
Gruppo Anffas e volontari intenti a costruire lo steccato dell’orto
Hai presente le immagini colorate degli orti delle favole? Quelli protetti da steccati colorati e simpatici spaventa passeri?
Puoi (e dovresti) realizzarli anche tu, come hanno fatto i ragazzi e le ragazze di Anffas Sava, nel progetto Orto Solidale “Chi Semina Raccoglie”, guidati da Fabio Lomartire, Arianna Menza e i volontari del servizio civile.
Ma a che cosa serve davvero lo spaventa passeri? E lo steccato?
Orto (ormai rigoglioso) di Casa Anffas, con parte di steccato e il buffo ma utile spaventapasseri.
Il manichino dalle sembianze umane a forma di T, cioè il classico spaventapasseri, serve per tener lontani gli uccelli dal raccolto. Le specie più intelligenti dopo qualche ora però capiscono che non si tratta di una persona, e lo usano come trespolo.
Per “ingannare” gli uccelli più a lungo è possibile lasciare degli elementi che si muovono con il vento (pezzi di stoffa o di plastica pendenti), meglio ancora se emettono rumore (campanellini o scacciapensieri), utili anche contro le talpe che non hanno una vista molto sviluppata ma un udito finissimo.
Uno steccato invece può essere utile per non far entrare nel recinto cani randagi o cinghiali.
Questi due strumenti di protezione sono particolarmente utili quando si tratta di orti in aperta campagna. Uno spaventapasseri con dissuasore acustico può invece essere prezioso anche per un orticello sul terrazzo in città, soprattutto se nei centri storici (per i piccioni).
Antiparassitari naturali, che non fanno male a nessuno
Quando si usano antiparassitari chimici si ha sempre il dubbio che oltre a far del male ai parassiti si possa far del male anche alle piante e alla salute di chi le ingerisce.
Ecco quindi alcuni rimedi naturali ma molto efficaci per proteggere il tuo raccolto in modo salutare per l’ambiente e per te.
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Aglio contro pidocchi… e vampiri!
Se tieni in casa degli spicchi d’aglio sia per cucinare che per tenere lontani i vampiri, sappi che questo è un metodo prezioso anche contro i pidocchi (o afidi). Questi parassiti assaltano piccoli agrumi (soprattutto quando indeboliti da scarsa irrigazione) e piante ornamentali.
Spicchi d’aglio nel terreno vi aiuteranno a tenerli lontani, senza alcuna controindicazione.
Peperoncino e cenere contro le formiche
Il peperoncino tritato non è solo buono sui piatti da mangiare, ma è anche un buon rimedio da spargere sul terreno per tenere lontane le formiche… che non ne vanno matte.
Inoltre, se circondi l’area da proteggere con della cenere terrai le formiche alla larga da questa zona e darai anche al terreno preziosi sali minerali.
Piante ornamentali contro le talpe
Le talpe non sono infastidite solo dai rumori, ma anche da alcuni odori. Tra questi, quello del ricino, l’euforbia catapuzia e la corona imperiale (che danno anche bellissimi fiori ornamentali). Piantale nel tuo orto per tenere le talpe alla larga.
Piante aromatiche per proteggere il cavolo
La cavolaia è un insetto che va matto per i tuoi cavoli! Ma niente paura, perché il rosmarino, il timo, la menta e la salvia, oltre a essere preziosi per i sapori della tua cucina tengono lontani molti parassiti, tra cui proprio la cavolaia.
Piantali quindi vicino alle piante di cavolo e in genere nei pressi di tutte le altre piante.
Offri una birra alle lumache
Si dice che se hai un nemico, offrigli una birra e ti diventerà amico. Funziona più o meno così anche per le lumache, che possono mangiucchiare le foglie e i frutti del nostro orto.
Prendi dei piattini e mettici dentro un po’ di birra.
Le lumache non avranno dubbi: tra le foglie e la birra sceglieranno la birra, perché amano il malto. Senza far del male a nessun essere vivente, prendi il piattino con gli animaletti e portali altrove, lontano dal tuo orto.
Infine, ogni tanto pulisci il fogliame con acqua e bicarbonato: eliminerà le prime eventuali tracce di muffa e parassiti, senza che la situazione diventi grave.
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